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 Notizie - APRILE 2023

In questa sezione sono elencat tutte le news mensili relative alla parrocchia e al sito.
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-IVa DOMENICA DI PASQUA

Sassari
29/04/2023



+ IVa DOMENICA DI PASQUA +

«IO SONO VENUTO PERCHÉ ABBIANO LA VITA E L’ABBIANO IN ABBONDANZA»

Gv 10,10
    

+ VANGELO SECONDO LUCA (Gv 10,1-10)

In quel tempo, Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei». Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro. Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza».



COMMENTO ALLE LETTURE DELLA DOMENICA

«Che cosa dobbiamo fare, fratelli?». Così gli ascoltatori reagiscono all’annuncio pasquale di Pietro. In questa giornata, dedicata alla preghiera per le vocazioni, è una domanda che dobbiamo fare nostra. La Pasqua e la vita nuova che ne scaturisce ci interpellano con il loro dono esigente: siamo chiamati a rispondere alla Parola di Dio con scelte concrete, che si lascino da essa nutrire e illuminare. Pietro ricorda che la vocazione fondamentale che tutti riceviamo è quella battesimale, che ci chiede però di corrispondere al dono ricevuto in forme concrete di discepolato, attraverso una continua conversione all’amore di Dio che ci precede e ci trasforma. Il pastore – dice Gesù nel Vangelo parlando di sé – chiama le sue pecore ciascuna per nome, e le conduce fuori, attraverso vie diverse, da quella matrimoniale a quella sacerdotale, da quella religiosa a quella laicale, tutte però accomunate dall’offrirci "vita in abbondanza". Infatti, al di là delle singole scelte, ciò che a tutti viene donato è la qualità di una relazione piena con colui che, come scrive Pietro nella sua prima lettera, è il pastore e il custode delle nostre anime e dunque della nostra gioia.

Fonte: www.la-domenica.it

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FESTEGGIAMENTI S. GIUSEPPE LAVORATORE

Sabato 29 aprile al termine della Santa Messa delle ore 18:00 si terrà una processione col simulacro di San Giuseppe di cui ricorre liturgicamente la memoria (San Giuseppe Lavoratore) lunedì 1 maggio.


NOTA DEL 2 DICEMBRE DEI VESCOVI ITALIANI SULLE MISURE DI PREVENZIONE DELLA PANDEMIA

Pubblichiamo il testo della Lettera inviata dalla Presidenza della CEI ai Vescovi contenente alcuni consigli e suggerimenti relativi alle misure di prevenzione della pandemia.

La normativa di prevenzione dalla pandemia da Covid-19 non è stata oggetto di interventi recenti del Governo. Sembra, tuttavia, opportuno continuare a condividere i seguenti consigli e suggerimenti:

• è importante ricordare che non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al SARS-CoV-2;
• si valuti, in ragione delle specifiche circostanze e delle condizioni dei luoghi, l’opportunità di raccomandare l’uso della mascherina;
• è consigliata l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto;
• è possibile tornare nuovamente a ripristinare l’uso delle acquasantiere;
• è possibile svolgere le processioni offertoriali;
• non è più obbligatorio assicurare il distanziamento tra i fedeli che partecipino alle celebrazioni;
• si potrà ripristinare la consueta forma di scambio del segno della pace;
• si consiglia ai Ministri di igienizzare le mani prima di distribuire la Comunione;
• nella celebrazione dei Battesimi, delle Cresime, delle Ordinazioni e dell’Unzione dei Malati si possono effettuare le unzioni senza l’ausilio di strumenti.

Tenuto conto delle specifiche situazioni locali i singoli Vescovi possono, comunque, adottare provvedimenti e indicazioni più particolari.


GITE, PELLEGRINAGGI, VIAGGI

LUNEDI' 1 MAGGIO - Gita Parrocchiale, partenza ore 07:30

Ecco scaricabili i due programmi dei pellegrinaggi e viaggi parrocchiali 2023.
- TOUR DELLE MARCHE E SAN MARINO (11-14 APRILE 2023)
- TURCHIA DI SAN PAOLO (3-11 LUGLIO 2023)





-IIIa DOMENCA DI PASQUA

Sassari
22/04/2023



+ IIIa DOMENICA DI PASQUA +

«DAVVERO IL SIGNORE È RISORTO ED È APPARSO A SIMONE!»

Lc 24,34
    

+ VANGELO SECONDO LUCA (Lc 24,13-35)

Ed ecco, in quello stesso giorno [il primo della settimana] due dei [discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l’hanno visto». Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l’un l’altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?». Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.



COMMENTO ALLE LETTURE DELLA DOMENICA

Generati dal soffio dello Spirito, siamo entrati nell’ottavo giorno, l’Eternità. La liturgia ci rimanda oggi al senso profondo del nostro Battesimo, facendoci attingere alle sorgenti della Pasqua scaturite dalla passione, morte e risurrezione di Cristo. È un’immersione nella Vita! Con l’apostolo Tommaso celebriamo la nostra "seconda nascita": siamo nati alla fede perché rigenerati dalla "grande misericordia" del Padre e, partecipi di questo dono, ci scopriamo insieme Corpo di Cristo, sua Chiesa, comunità di salvati, inviati a portare la salvezza nel mondo bisognoso di riconciliazione. Nel corpo del Signore risorto troviamo impressi i segni della nostra umanità ferita, che lui ha preso su di sé. L’amore non li ha cancellati, ma redenti; li ha resi "sacramento di salvezza", perché per essi continuino a riversarsi in noi torrenti di misericordia. La risurrezione battesimale non ci sottrae alla fatica quotidiana del credere ma, attraverso le varie prove della vita, ci rigenera «per una speranza viva»: la nostra eredità di figli amati e perdonati che ora confessano, pur senza vedere: «Mio Signore e mio Dio!».

Fonte: www.la-domenica.it

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FESTEGGIAMENTI S. GIUSEPPE LAVORATORE

Sabato 29 aprile al termine della Santa Messa delle ore 18:00 si terrà una processione col simulacro di San Giuseppe di cui ricorre liturgicamente la memoria (San Giuseppe Lavoratore) lunedì 1 maggio.


NOTA DEL 2 DICEMBRE DEI VESCOVI ITALIANI SULLE MISURE DI PREVENZIONE DELLA PANDEMIA

Pubblichiamo il testo della Lettera inviata dalla Presidenza della CEI ai Vescovi contenente alcuni consigli e suggerimenti relativi alle misure di prevenzione della pandemia.

La normativa di prevenzione dalla pandemia da Covid-19 non è stata oggetto di interventi recenti del Governo. Sembra, tuttavia, opportuno continuare a condividere i seguenti consigli e suggerimenti:

• è importante ricordare che non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al SARS-CoV-2;
• si valuti, in ragione delle specifiche circostanze e delle condizioni dei luoghi, l’opportunità di raccomandare l’uso della mascherina;
• è consigliata l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto;
• è possibile tornare nuovamente a ripristinare l’uso delle acquasantiere;
• è possibile svolgere le processioni offertoriali;
• non è più obbligatorio assicurare il distanziamento tra i fedeli che partecipino alle celebrazioni;
• si potrà ripristinare la consueta forma di scambio del segno della pace;
• si consiglia ai Ministri di igienizzare le mani prima di distribuire la Comunione;
• nella celebrazione dei Battesimi, delle Cresime, delle Ordinazioni e dell’Unzione dei Malati si possono effettuare le unzioni senza l’ausilio di strumenti.

Tenuto conto delle specifiche situazioni locali i singoli Vescovi possono, comunque, adottare provvedimenti e indicazioni più particolari.


GITE, PELLEGRINAGGI, VIAGGI

LUNEDI' 1 MAGGIO - Gita Parrocchiale

Ecco scaricabili i due programmi dei pellegrinaggi e viaggi parrocchiali 2023.
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- TURCHIA DI SAN PAOLO (3-11 LUGLIO 2023)





-IIa DOMENICA DI PASQUA - DOMENICA DIVINA MISERICORDIA

Sassari
15/04/2023



+ IIa DOMENICA DI PASQUA - DIVINA MISERICORDIA +

«PERCHÉ MI HAI VEDUTO, TU HAI CREDUTO; BEATI QUELLI CHE NON HANNO VISTO E HANNO CREDUTO!»

Gv 20,29
    

+ VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 20,19-31)

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.



COMMENTO ALLE LETTURE DELLA DOMENICA

Generati dal soffio dello Spirito, siamo entrati nell’ottavo giorno, l’Eternità. La liturgia ci rimanda oggi al senso profondo del nostro Battesimo, facendoci attingere alle sorgenti della Pasqua scaturite dalla passione, morte e risurrezione di Cristo. È un’immersione nella Vita! Con l’apostolo Tommaso celebriamo la nostra "seconda nascita": siamo nati alla fede perché rigenerati dalla "grande misericordia" del Padre e, partecipi di questo dono, ci scopriamo insieme Corpo di Cristo, sua Chiesa, comunità di salvati, inviati a portare la salvezza nel mondo bisognoso di riconciliazione. Nel corpo del Signore risorto troviamo impressi i segni della nostra umanità ferita, che lui ha preso su di sé. L’amore non li ha cancellati, ma redenti; li ha resi "sacramento di salvezza", perché per essi continuino a riversarsi in noi torrenti di misericordia. La risurrezione battesimale non ci sottrae alla fatica quotidiana del credere ma, attraverso le varie prove della vita, ci rigenera «per una speranza viva»: la nostra eredità di figli amati e perdonati che ora confessano, pur senza vedere: «Mio Signore e mio Dio!».

Fonte: www.la-domenica.it

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INAUGURAZIONE ORATORIO

Sabato 22 aprile si terrà alle ore 9:30 l'inaugurazione degli impianti sportivi dell'Oratorio e del punto ristoro.


NOTA DEL 2 DICEMBRE DEI VESCOVI ITALIANI SULLE MISURE DI PREVENZIONE DELLA PANDEMIA

Pubblichiamo il testo della Lettera inviata dalla Presidenza della CEI ai Vescovi contenente alcuni consigli e suggerimenti relativi alle misure di prevenzione della pandemia.

La normativa di prevenzione dalla pandemia da Covid-19 non è stata oggetto di interventi recenti del Governo. Sembra, tuttavia, opportuno continuare a condividere i seguenti consigli e suggerimenti:

• è importante ricordare che non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al SARS-CoV-2;
• si valuti, in ragione delle specifiche circostanze e delle condizioni dei luoghi, l’opportunità di raccomandare l’uso della mascherina;
• è consigliata l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto;
• è possibile tornare nuovamente a ripristinare l’uso delle acquasantiere;
• è possibile svolgere le processioni offertoriali;
• non è più obbligatorio assicurare il distanziamento tra i fedeli che partecipino alle celebrazioni;
• si potrà ripristinare la consueta forma di scambio del segno della pace;
• si consiglia ai Ministri di igienizzare le mani prima di distribuire la Comunione;
• nella celebrazione dei Battesimi, delle Cresime, delle Ordinazioni e dell’Unzione dei Malati si possono effettuare le unzioni senza l’ausilio di strumenti.

Tenuto conto delle specifiche situazioni locali i singoli Vescovi possono, comunque, adottare provvedimenti e indicazioni più particolari.


GITE, PELLEGRINAGGI, VIAGGI

LUNEDI' 1 MAGGIO - Gita Parrocchiale

Ecco scaricabili i due programmi dei pellegrinaggi e viaggi parrocchiali 2023.
- TOUR DELLE MARCHE E SAN MARINO (11-14 APRILE 2023)
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-DOMENICA DI PASQUA DI RISURREZIONE

Sassari
09/04/2023



+ DOMENICA DI PASQUA DI RISURREZIONE +

«È RISORTO DAI MORTI, ED ECCO, VI PRECEDE IN GALILEA; LÀ LO VEDRETE»

Mt 28,7
    

+ VANGELO SECONDO MATTEO (Mt 28,1-10)

Dopo il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l’altra Maria andarono a visitare la tomba. Ed ecco, vi fu un gran terremoto. Un angelo del Signore, infatti, sceso dal cielo, si avvicinò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come folgore e il suo vestito bianco come neve. Per lo spavento che ebbero di lui, le guardie furono scosse e rimasero come morte. L’angelo disse alle donne: «Voi non abbiate paura! So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. È risorto, infatti, come aveva detto; venite, guardate il luogo dove era stato deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: "È risorto dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete". Ecco, io ve l’ho detto». Abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».



COMMENTO ALLE LETTURE DELLA DOMENICA

Alleluia! Oggi Cristo è risorto e in lui ci è aperto il passaggio alla vita eterna. Dal fondo del sepolcro come dal fonte battesi- male è scaturita per noi la salvezza. Dall’abisso del peccato e della morte si è sprigionata la vita nuova, la vita dei figli di Dio, che rinasce per non morire più. «Questo è stato fatto dal Signore, una meraviglia ai nostri occhi!» Sì, chi è passato con Cristo da morte a vita contempla la realtà con occhi nuovi, come quelli del discepolo Giovanni: occhi di cielo capaci di scorgere nella terra segnata dalle ombre i segni luminosi della vita risorta. Vuoto è il sepolcro, la pietra tolta, i teli posati, il sudario avvolto con cura... Il discepolo amato «vide e credette». Che cos’è la Pasqua se non un "passaggio di sguardo"? Dal vedere con gli occhi del corpo al contemplare con gli occhi dello Spirito. Se nel Vangelo i discepoli non incontrano ancora il Risorto, è perché il primo vero dono pasquale è la fede che nasce dal loro cuore, come dal nostro: la capacità di vedere e comprendere la storia oltre ciò che appare, con gli occhi del Risorto, per essere sin d’ora partecipi della sua gloria.

Fonte: www.la-domenica.it

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Tanti Auguri e Buona Santa Pasqua!



NOTA DEL 2 DICEMBRE DEI VESCOVI ITALIANI SULLE MISURE DI PREVENZIONE DELLA PANDEMIA

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La normativa di prevenzione dalla pandemia da Covid-19 non è stata oggetto di interventi recenti del Governo. Sembra, tuttavia, opportuno continuare a condividere i seguenti consigli e suggerimenti:

• è importante ricordare che non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al SARS-CoV-2;
• si valuti, in ragione delle specifiche circostanze e delle condizioni dei luoghi, l’opportunità di raccomandare l’uso della mascherina;
• è consigliata l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto;
• è possibile tornare nuovamente a ripristinare l’uso delle acquasantiere;
• è possibile svolgere le processioni offertoriali;
• non è più obbligatorio assicurare il distanziamento tra i fedeli che partecipino alle celebrazioni;
• si potrà ripristinare la consueta forma di scambio del segno della pace;
• si consiglia ai Ministri di igienizzare le mani prima di distribuire la Comunione;
• nella celebrazione dei Battesimi, delle Cresime, delle Ordinazioni e dell’Unzione dei Malati si possono effettuare le unzioni senza l’ausilio di strumenti.

Tenuto conto delle specifiche situazioni locali i singoli Vescovi possono, comunque, adottare provvedimenti e indicazioni più particolari.


GITE, PELLEGRINAGGI, VIAGGI

LUNEDI' 1 MAGGIO - Gita Parrocchiale

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-SETTIMANA SANTA 2023

Sassari
01/04/2023


+ SETTIMANA SANTA +





PROGRAMMA CON GLI APPUNTAMENTI PARROCCHIALI


DOMENICA 2 APRILE: DOMENICA DELLE PALME
ORE 10:00 BENEDIZIONE DELLE PALME E DEGLI ULIVI (PIAZZA COMINOTTI, VIA CAMBONI), PROCESSIONE E SANTA MESSA SOLENNE

LUNEDI' 3 APRILE: LUNEDI' SANTO
CONFESSIONI DEGLI ADULTI SECONDO I SEGUENTI ORARI: 9 - 12 e 15:30 - 18:00 (IN CHIESA)

MARTEDI' 4 APRILE: MARTEDI' SANTO
ADORAZIONE EUCARISTICA ORE 16:00 - 18:00 E SANTA MESSA

MERCOLEDI' 5 APRILE: MERCOLEDI' SANTO
ORE 19:00 SERATA DI PREGHIERA IN MUSICA COL CORO DI NULVI

GIOVEDI' 6 APRILE: GIOVEDI' SANTO
ORE 10:00 SANTA MESSA CRISMALE (IN CATTEDRALE)
ORE 18:00 SANTA MESSA IN COENA DOMINI IN CHIESA
ORE 21:00 ADORAZIONE EUCARISTICA

VENERDI' 7 APRILE: VENERDI' SANTO
ORE 8:30 LITURGIA DELLE ORE (LODI)
SANTA COMUNIONE AGLI AMMALATI ED ANZIANI
ORE 15:00 AZIONE LITURGICA NELL'ORA DELLA MORTE DI GESU'

ORE 20:00 VIA CRUCIS NEL QUARTIERE

Dalla Costituzione Apostolica Paenitemini - Paolo PP VI (1966) e NOTA CEI
DIGIUNO (dai maggiorenni ai 60 anni incominciati):
La legge del digiuno obbliga a fare un unico pasto durante la giornata, ma non proibisce di prendere un po' di cibo al mattino e alla sera, attenendosi, per la quantità e la qualità, alle consuetudini locali approvate.
ASTINENZA (dai 14 anni in poi):
La legge dell'astinenza proibisce l'uso delle carni, non però l'uso delle uova, dei latticini e di qualsiasi condimento anche di grasso di animale.

SABATO 8 APRILE: SABATO SANTO
ORE 22:00 SOLENNE VEGLIA PASQUALE

DOMENICA 9 APRILE: PASQUA DI RESURREZIONE
SANTE MESSE ALLE ORE 8:30 - 10:00 - 11:30 - 18:00

LUNEDI' 10 APRILE: LUNEDI' DELL'ANGELO
UNICA S. MESSA ORE 8:30

NOTA DEL 2 DICEMBRE DEI VESCOVI ITALIANI SULLE MISURE DI PREVENZIONE DELLA PANDEMIA

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La normativa di prevenzione dalla pandemia da Covid-19 non è stata oggetto di interventi recenti del Governo. Sembra, tuttavia, opportuno continuare a condividere i seguenti consigli e suggerimenti:

• è importante ricordare che non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al SARS-CoV-2;
• si valuti, in ragione delle specifiche circostanze e delle condizioni dei luoghi, l’opportunità di raccomandare l’uso della mascherina;
• è consigliata l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto;
• è possibile tornare nuovamente a ripristinare l’uso delle acquasantiere;
• è possibile svolgere le processioni offertoriali;
• non è più obbligatorio assicurare il distanziamento tra i fedeli che partecipino alle celebrazioni;
• si potrà ripristinare la consueta forma di scambio del segno della pace;
• si consiglia ai Ministri di igienizzare le mani prima di distribuire la Comunione;
• nella celebrazione dei Battesimi, delle Cresime, delle Ordinazioni e dell’Unzione dei Malati si possono effettuare le unzioni senza l’ausilio di strumenti.

Tenuto conto delle specifiche situazioni locali i singoli Vescovi possono, comunque, adottare provvedimenti e indicazioni più particolari.


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LUNEDI' 1 MAGGIO - Gita Parrocchiale

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