Notizie -
OTTOBRE
2023
In questa sezione sono elencat tutte le news mensili relative alla parrocchia e al sito.
Dal men? a destra selezioni il mese che vuoi vedere.
- XXXma DOMENICA TEMPO ORDINARIO
Sassari 28/10/2023
+ XXXma DOMENICA +
«AMERAI IL SIGNORE TUO DIO CON TUTTO IL TUO CUORE, CON TUTTA LA TUA ANIMA E CON TUTTA LA TUA MENTE»
Mt 22,37
+ VANGELO SECONDO MATTEO (Mt 22,34-40)
In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?».
Gli rispose: «"Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente". Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: "Amerai il tuo prossimo come te stesso". Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
COMMENTO ALLE LETTURE DELLA DOMENICA
Al dottore della Legge che lo interroga sul "grande comandamento", Gesù risponde che il primato dell’amore appartiene a Dio, ma subito aggiunge che c’è un altro comandamento "simile", che è l’amore del prossimo. Fonda la sua risposta sull’autorità della Scrittura (Dt 6,5 e Lv 19,18) e al contempo sancisce il nesso necessario che intercorre tra i due comandamenti: la misura dell’amore di Dio è il "tutto" e impegna il credente nella ricchezza delle sue potenzialità; la misura dell’amore del prossimo è l’empatia della carità, che riversa in azioni concrete e ispirate a giustizia il "tutto" dell’amore dato a Dio (I Lettura). ’amore è la pienezza della Legge ed è la chiave per comprenderla; è il criterio che deve orientare ogni azione e il fine a cui deve tendere. L’amore ispira la creatività di chi ama; mantiene pura la mente, limpido lo sguardo, compassionevole il cuore. Per chi serve il Dio vivo e vero con retta coscienza nulla è disdicevole e tutto è buono. Una comunità, che accetta la "fatica della carità" (1Ts 1,3) ed esprime sé stessa nel servizio di Dio e del prossimo, è salda nella fede e coerente con la parola del Signore, e ha la fragranza del Vangelo.
Fonte: www.la-domenica.it
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SOLENNITA' TUTTI I SANTI E COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI
Mercoledì 1 novembre si celebra la Solennità di Tutti i Santi , le Sante Messe saranno alle ore 08:30, 10:00 e 18:00.
Giovedì 2 novembre si celebra la Commemorazione dei Fedeli defunti , le Sante Messe in parrocchia saranno alle ore 08:30 e 10:00. Al pomeriggio ci sarà la Santa Messa al Cimitero alle ore 15:30.
DOMENICA 5 NOVEMBRE MODIFICA ORARI SANTE MESSE
Domenica 5 novembre NON CI SARA' LA SANTA MESSA delle ore 10:00 , ore 9:30 partenza per Torralba.
PELLEGRINAGGI, VIAGGI E GITE DELLA PARROCCHIA NEL 2024
Ecco l'elenco dei prossimi viaggi in programma, per informazioni chiedere in parrocchia al Parroco.
EMIRATI ARABI dal 2 al 12 APRILE 2024
RIESE S. PIO X E VENETO dal 28 al 31 MAGGIO 2024
INGHILTERRA E SCOZIA dal 2 al 12 MAGGIO 2024
- XXIXma DOMENICA TEMPO ORDINARIO - GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE
Sassari 21/10/2023
+ XXIXma DOMENICA +
97ma Giornata Missionaria Mondiale
«RENDETE DUNQUE A CESARE QUELLO CHE È DI CESARE E A DIO QUELLO CHE È DI DIO»
Mt 22,21
+ VANGELO SECONDO MATTEO (Mt 22,15-21)
In quel tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi.
Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno. Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?».
Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova? Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». Gli risposero: «Di Cesare».
Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».
COMMENTO ALLE LETTURE DELLA DOMENICA
Il Vangelo odierno ci offre una delle parole più forti del Nuovo Testamento. Gesù ci invita a "rendere a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio". Questo è davvero il Vangelo della pace. La moneta che porta l’effigie e il nome dell’imperatore va data a Cesare pagando le tasse se sono giuste. Ma l’uomo e la donna, che portano l’effigie di Dio, appartengono a Dio. Si tratta, quindi, di restituire l’uomo e la donna a Dio. Nessun Cesare sulla terra può appropriarsi della persona umana. Nessun Cesare sulla terra può prendere il posto di Dio. Non si può neppure scappare dal diritto e dalla giustizia a nome di Dio. È, però, splendida la fede cristiana, che agisce come una spada di verità per liberarci da ogni confusione. Se un pagano – l’imperatore persiano Ciro – fu strumento di liberazione per Israele, pur non conoscendo Dio, a maggior ragione noi oggi possiamo essere strumenti di liberazione e di pace. Come? Con la verità del Vangelo. Il Signore ci dia una fede operosa, un amore disposto a stancarsi e una speranza perseverante! E porteremo la sua pace al mondo.
Fonte: www.la-domenica.it
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DOMENICA 22 OTTOBRE: GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE
Domenica 22 ottobre ricorrerà la 97ma Giornata Missionaria Mondiale dal tema "Cuori ardenti, piedi in cammino". Si raccolgono le offerte per le Pontificie Opere Missionarie.
MERCOLEDI' 25 OTTOBRE: SANTI GAVINO, PROTO E GIANUARIO
Mercoledì 25 ottobre ricorre la festa liturgica dei Santi Martiri Turritani patroni dell'Arcidiocesi.
Alla sera non si celebrerà la Santa Messa delle ore 18:00 in parrocchia, alle ore 18:00 nella Basilica dei Martiri a Porto Torres ci sarà la Santa Messa presieduta dall'Arcivescovo.
PELLEGRINAGGI, VIAGGI E GITE DELLA PARROCCHIA NEL 2024
Ecco l'elenco dei prossimi viaggi in programma, per informazioni chiedere in parrocchia al Parroco.
EMIRATI ARABI dal 2 al 12 APRILE 2024
RIESE S. PIO X E VENETO dal 28 al 31 MAGGIO 2024
INGHILTERRA E SCOZIA dal 2 al 12 MAGGIO 2024
- XXIIIma DOMENICA TEMPO ORDINARIO
Sassari 14/10/2023
+ XXVIIIma DOMENICA +
«PERCHE' MOLTI SONO CHIAMATI, MA POCHI ELETTI»
Mt 22,14
+ VANGELO SECONDO MATTEO (Mt 21,33-43)
In quel tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse:
«Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.
Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: Dite agli invitati: "Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!". Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
Poi disse ai suoi servi: "La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze". Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali.
Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale. Gli disse: "Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?". Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: "Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti".
Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».
COMMENTO ALLE LETTURE DELLA DOMENICA
Il Vangelo odierno è una domanda rivolta a ciascuno di noi che, senza alcun merito, è stato graziato e accolto nella Chiesa di Dio: hai indossato l’abito della gratitudine? La tua vita è un ringraziamento al Padre che ti ha chiamato per pura misericordia? Oppure sei rivestito dell’abito dell’ingratitudine o, peggio ancora, dell’indifferenza? Hai preso coscienza che è stato il Sangue del Figlio di Dio a farti entrare nella sua festa? Per indossare questo vestito, se ancora ci manca, accogliamo l’invito del profeta Isaia a proclamare con la nostra vita: «Questi è il Signore in cui abbiamo sperato; rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza…». Sì, esultiamo perché ha strappato il velo che copriva la faccia di tutti i popoli e la coltre distesa su tutte le nazioni. Anzi, con la croce ha eliminato la morte, e ormai, come Paolo, possiamo confessare: «Tutto posso in colui che mi dà la forza!». Rivestiti di gratitudine, diventiamo capaci di amare come non avremmo mai immaginato! E, come il salmista, possiamo cantare: «Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla». Sì, «abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni»… per l’eternità.
Fonte: www.la-domenica.it
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DOMENICA 15 OTTOBRE: CONVEGNO
Domenica 15 ottobre si svolgerà nel Salone Parrocchiale un Convegno-mostra dal titolo "Curare il Fiore della Vita".
Il convegno dedicato a Gabriele Murgia (2004-2023) si terra alle ore 16:30 di domenica 15 ottobre.
Al convegno interverranno la Dott.ssa Giovanna Elies (critico d'arte e letterario), il Dott. Gianni Avorio (direttore della rivista Pintadera), Barbara Mura (Mamma di Gabriele) e Don Gaetano Galia (cappellano del carcere di Sassari). Espongono gli artisti Stefania e Salvatore Puggioni.
La mostra sarà visitabile nei seguenti giorni 15, 16 e 17 ottobre dalle ore 16:30-19:30.
DOMENICA 22 OTTOBRE: GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE
Domenica 22 ottobre ricorrerà la 97ma Giornata Missionaria Mondiale dal tema "Cuori ardenti, piedi in cammino".
- XXVIIma DOMENCIA TEMPO ORDINARIO
Sassari 07/10/2023
+ XXVIIma DOMENICA +
«A VOI SARÀ TOLTO IL REGNO DI DIO E SARÀ DATO A UN POPOLO CHE NE PRODUCA I FRUTTI»
Mt 21,43
+ VANGELO SECONDO MATTEO (Mt 21,33-43)
In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo:
«Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo, che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano.
Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo.
Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: "Avranno rispetto per mio figlio!". Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: "Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!". Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero.
Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?».
Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo».
E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture:
"La pietra che i costruttori hanno scartato
è diventata la pietra d’angolo;
questo è stato fatto dal Signore
ed è una meraviglia ai nostri occhi"?
Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti».
COMMENTO ALLE LETTURE DELLA DOMENICA
L’immagine ricorrente nella liturgia della Parola di questa domenica è quella della vigna. Ogni viticoltore sa che la vite è un arbusto estremamente delicato, bisognoso di molte cure: basta poco per rovinare gli sforzi fatti e non ottenere il frutto desiderato. È l’immagine che la Bibbia predilige per identificare il popolo d’Israele, depositario di infinite cure da parte di Dio, eppure sempre molto fragile; così Gesù sembra indicare anche il nuovo Israele, la sua Chiesa, per la quale ha donato la sua vita nella predicazione, nell’amorevolezza verso le sofferenze, nel perdono e nell’accoglienza. Spesse volte, va riconosciuto, il Signore non ha ottenuto il frutto desiderato delle sue fatiche, fino alla morte in croce. La conclusione dovrebbe essere quella della rovina finale: così ragioniamo noi uomini. Invece Gesù ricorda che la pietra scartata dai costruttori è divenuta pietra angolare; il Signore compie meraviglie e il suo amore supererà sempre qualsiasi fallimento umano. Tutto ciò ci invita oggi al rendimento di grazie: siamo spesso deboli in fede e umanità, ma nulla in Cristo va perduto, perché siamo soccorsi dalla sua misericordia e dalla sua provvidenza.
Fonte: www.la-domenica.it
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DOMENICA 15 OTTOBRE: CONVEGNO
Domenica 15 ottobre si svolgerà nel Salone Parrocchiale un Convegno-mostra dal titolo Curare la Vita.
- XXXma DOMENICA TEMPO ORDINARIO
Sassari 02/10/2023
- XXXma DOMENICA TEMPO ORDINARIO
Sassari 02/10/2023
- XXIXma DOMENICA TEMPO ORDINARIO - GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE
Sassari 01/10/2023
+ XXIXma DOMENICA +
97ma Giornata Missionaria Mondiale
«RENDETE DUNQUE A CESARE QUELLO CHE È DI CESARE E A DIO QUELLO CHE È DI DIO»
Mt 22,21
+ VANGELO SECONDO MATTEO (Mt 22,15-21)
In quel tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi.
Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno. Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?».
Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova? Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». Gli risposero: «Di Cesare».
Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».
COMMENTO ALLE LETTURE DELLA DOMENICA
Il Vangelo odierno ci offre una delle parole più forti del Nuovo Testamento. Gesù ci invita a "rendere a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio". Questo è davvero il Vangelo della pace. La moneta che porta l’effigie e il nome dell’imperatore va data a Cesare pagando le tasse se sono giuste. Ma l’uomo e la donna, che portano l’effigie di Dio, appartengono a Dio. Si tratta, quindi, di restituire l’uomo e la donna a Dio. Nessun Cesare sulla terra può appropriarsi della persona umana. Nessun Cesare sulla terra può prendere il posto di Dio. Non si può neppure scappare dal diritto e dalla giustizia a nome di Dio. È, però, splendida la fede cristiana, che agisce come una spada di verità per liberarci da ogni confusione. Se un pagano – l’imperatore persiano Ciro – fu strumento di liberazione per Israele, pur non conoscendo Dio, a maggior ragione noi oggi possiamo essere strumenti di liberazione e di pace. Come? Con la verità del Vangelo. Il Signore ci dia una fede operosa, un amore disposto a stancarsi e una speranza perseverante! E porteremo la sua pace al mondo.
Fonte: www.la-domenica.it
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DOMENICA 22 OTTOBRE: GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE
Domenica 22 ottobre ricorrerà la 97ma Giornata Missionaria Mondiale dal tema "Cuori ardenti, piedi in cammino". Si raccolgono le offerte per le Pontificie Opere Missionarie.
MERCOLEDI' 25 OTTOBRE: SANTI GAVINO, PROTO E GIANUARIO
Mercoledì 25 ottobre ricorre la festa liturgica dei Santi Martiri Turritani patroni dell'Arcidiocesi.
Alla sera non si celebrerà la Santa Messa delle ore 18:00 in parrocchia, alle ore 18:00 nella Basilica dei Martiri a Porto Torres ci sarà la Santa Messa presieduta dall'Arcivescovo.
PELLEGRINAGGI, VIAGGI E GITE DELLA PARROCCHIA NEL 2024
Ecco l'elenco dei prossimi viaggi in programma, per informazioni chiedere in parrocchia al Parroco.
EMIRATI ARABI dal 2 al 12 APRILE 2024
RIESE S. PIO X E VENETO dal 28 al 31 MAGGIO 2024
INGHILTERRA E SCOZIA dal 2 al 12 MAGGIO 2024