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 Notizie - GENNAIO 2025

In questa sezione sono elencat tutte le news mensili relative alla parrocchia e al sito.
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-IIIa DOMENICA TEMPO ORDINARIO - DOMENICA DELLA PAROLA DI DIO

Sassari
26/01/2025



+ IIIa DOMENICA +

+ Domenica della Parola di Dio +

«OGGI SI È COMPIUTA QUESTA SCRITTURA CHE VOI AVETE ASCOLTATO»

Lc 4,21
    

+ VANGELO SECONDO LUCA (Lc 1,1-4; 4,14-21)

Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, così anch’io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto. In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode. Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi e proclamare l’anno di grazia del Signore». Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».



COMMENTO ALLE LETTURE DELLA DOMENICA

Il "religioso ascolto" caratterizza oggi, in modo particolare, la Chiesa universale e la nostra assemblea domenicale. Celebriamo l’annuale "Domenica della Parola di Dio". Portiamo l’attenzione sul Libro sacro, norma di vita per ogni cristiano; lo accogliamo nella fede, «non come parola di uomini ma, qual è veramente, come parola di Dio, che opera in voi credenti» (1Ts 2,13). Le letture odierne ci ammaestrano. Assistiamo alla solenne lettura del libro della Legge di Dio davanti al popolo d’Israele. Grande la venerazione, intenso e devoto l’ascolto, fino alla commozione, per la Legge "ritrovata" dopo il lungo esilio babilonese; i lettori guidano la comprensione dell’assemblea, scandendo il testo e spiegandolo; la gente si immedesima nell’evento cultuale e i gesti del corpo esprimono il comune sentire. È il giorno del "Dio grande", da vivere in fraternità, con gioia e gratitudine, e in un rinnovato "Amen" alla sua Legge. Nella sinagoga di Nazaret Gesù dichiara che in lui si compiono le Scritture. Egli è l’eterno "oggi" di Dio nella storia. Le sue parole sono spirito e vita: in lui, Parola fatta carne, tutto vive, tutto è vero, tutto è grazia.

Fonte: www.la-domenica.it



DOMENICA 26 GENNAIO DEDICATA ALLA PAROLA DI DIO

Domenica 26 gennaio si celebrerà la VI Domenica della Parola di Dio col il motto ripreso dal libro dei Salmi: «Spero nella tua Parola» (Sal 119,74).


STATUA CARLO ACUTIS

In occasione della futura canonizzazione del Beato Carlo Acutis chi vuole può contribuire lasciando la sua offerta in parrocchia.




-IIa DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Sassari
19/01/2025



+ IIa DOMENICA +

«QUALSIASI COSA VI DICA, FATELA»

Gv 2,5
    

+ VANGELO SECONDO GIOVANNI (Lc 3,15-16.21-22)

In quel tempo, vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela». Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono. Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora». Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.



COMMENTO ALLE LETTURE DELLA DOMENICA

Il futuro radioso di Gerusalemme, preannunciato da Isaia, si svelerà con il compiersi delle promesse messianiche. Cesserà il silenzio di Dio e la desolazione per la sua assenza; Sion proverà di nuovo l’ebbrezza dell’intimità sponsale con il suo Dio, evocata dai simboli regali della fedeltà e dell’appartenenza; Dio si compiacerà di lei e le genti vedranno la sua gloria. Le parole del Profeta si inverano in Gesù, il Verbo fatto carne per riconciliare con Dio l’umanità ferita dal peccato. La sua prima uscita pubblica all’indomani del battesimo sulle rive del Giordano, accade nel contesto nuziale di Cana, che cela significati reconditi. «Gesù manifestò la sua gloria», chiosa l’evangelista, dopo aver descritto il segno-prodigio dell’acqua cambiata in vino. Nel "segno" di Cana traspare il Calvario. L’intervento discreto della madre di Gesù prepara nella fiducia e nella speranza l’ora della salvezza, in cui il sangue innocente del Figlio colmerà di grazia l’umanità. Gesù è l’epifania di Dio. Il suo messaggio fa bello il cuore di chi assapora il vino nuovo, trasformante, della fede; di chi custodisce l’anfora dello Spirito e ne riversa i doni.

Fonte: www.la-domenica.it



DOMENICA 26 GENNAIO DEDICATA ALLA PAROLA DI DIO

Domenica 26 gennaio si celebrerà la VI Domenica della Parola di Dio col il motto ripreso dal libro dei Salmi: «Spero nella tua Parola» (Sal 119,74).




-FESTA BATTESIMO DEL SIGNORE

Sassari
11/01/2025



+ FESTA BATTESIMO DEL SIGNORE +

«EGLI VI BATTEZZERÀ IN SPIRITO SANTO E FUOCO»

Lc 3,16
    

+ VANGELO SECONDO LUCA (Lc 3,15-16.21-22)

In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco». Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».



COMMENTO ALLE LETTURE DELLA DOMENICA

Gesù è la "lieta notizia", che il profeta Isaia annuncia velatamente. È lui l’Atteso, il pastore mite e paziente, che consola e libera, che parla al cuore e guida con tenerezza. Sulle rive del Giordano la gente attende il Cristo. Le parole austere di Giovanni Battista hanno destato le coscienze assopite e il bisogno di purificazione. Gesù, l’innocente, si presenta per ricevere il battesimo; si confonde tra la gente e si fa carico della situazione di peccato del popolo. Il cielo, chiuso dalla colpa di Adamo, si apre: egli è il nuovo Adamo che riporta il mondo a Dio; lo Spirito scende e resta su di lui: egli è l’Unto del Signore, il Messia atteso, che compie le promesse; la voce dall’alto ne proclama l’identità di Figlio: egli è l’Amato da sempre. Intanto Gesù prega: fonda la sua vita pubblica e la sua missione salvatrice, che il battesimo inaugura, sull’umile e totale fedeltà al Padre. In questa fedeltà, che prelude alla croce, si inscrive il nostro battesimo. Rigenerati nell’acqua e nello Spirito, la grazia battesimale ci abilita alla vita vera e degna del Vangelo. Segnati con il sigillo indelebile di Cristo, siamo suoi per sempre.

Fonte: www.la-domenica.it



DA LUNEDI' RIPRENDE IL CATECHISMO

Da lunedì 13 gennaio riprendono gli incontri del Catechismo in parrocchia secondo gli orari e i giorni previsti (lunedì, martedì e mercoledì).


FESTA S. ANTONIO ABATE

Venerdì 17 gennaio ricorre la festa liturgica di Sant'Antonio Abate, in parrocchia i festeggiamenti avranno il seguente programma:
VENERDI' 17 ORE 15:30 BENEDIZIONE DEGLI ANIMALI DOMESTICI
SABATO 18 ORE 18:00 SANTA MESSA E A SEGUIRE PROCESSIONE E BENEDIZIONE DEL FUOCO


APPUNTAMENTI TEMPO DI NATALE

SABATO 11 GENNAIO
ORE 19:00 CONCERTO COI CORI DORIA E ZARAMONTE DI CHIARAMONTI

DOMENICA 12 GENNAIO, FESTA BATTESIMO DEL SIGNORE
Con questa domenica termina il Tempo di Natale





-SOLENNITA' EPIFANIA DEL SIGNORE

Sassari
05/01/2025



+ SOLENNITA' EPIFANIA DEL SIGNORE +

«AL VEDERE LA STELLA, PROVARONO UNA GIOIA GRANDISSIMA»

Mt 2,10
    

+ VANGELO SECONDO MATTEO (Mt 2,1-12)

Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: "E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele"». Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo». Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.



COMMENTO ALLE LETTURE DELLA DOMENICA

In questa grande solennità, estensione della profondità e della gioia del Natale, la Chiesa celebra tre grandi manifestazioni di Gesù come Re e Salvatore: l’adorazione dei Magi, il battesimo al Giordano, il primo prodigio a Cana di Galilea, in cui i discepoli riconoscono in lui il Messia e credono. Una tale grandezza di celebrazione non può che essere in certo modo suddivisa in diverse occasioni liturgiche, sicché oggi l’attenzione si pone sull’arrivo dei Magi da oriente per adorare il Signore. Essi sono, utilizzando un termine certamente inadeguato, come dei "battistrada", cioè coloro che per primi, animati dalla fede e dalla luce di Dio, compiono il lungo cammino per le strade della vita fino al riconoscimento del Salvatore nel bambino Gesù. Lo adorano, porgono a lui semplici, ma profondamente simbolici, doni regali e poi riprendono il loro cammino con in cuore la gioia di avere il Salvatore in mezzo a loro. I Magi sono il simbolo dell’umanità: cammina, a volte con fatica e disorientamenti, ma prima o poi giunge a contemplare il volto di Dio incarnato per noi, Redentore di tutta l’umanità.

Fonte: www.la-domenica.it



APPUNTAMENTI TEMPO DI NATALE

LUNEDI' 6 GENNAIO, EPIFANIA DEL SIGNORE
S. MESSA ORE 08:30 E 10:00 (CON ARRIVO DEI MAGI E AL TERMINE DELLA BEFANA)
ALLA SERA NON C'E' S. MESSA IN PARROCCHIA, ALLE ORE 16:30 INCONTRO CON L'ARCIVESCOVO

GIOVEDI' 9 GENNAIO
ORE 17:00 ADORAZIONE EUCARISTICA

SABATO 11 GENNAIO
ORE 19:00 CONCERTO COI CORI DORIA E ZARAMONTE DI CHIARAMONTI

DOMENICA 12 GENNAIO, FESTA BATTESIMO DEL SIGNORE
Con questa domenica termina il Tempo di Natale





-IIa DOMENICA DOPO NATALE

Sassari
04/01/2025



+ IIa DOMENICA DOPO NATALE +

«IN PRINCIPIO ERA IL VERBO, E IL VERBO ERA PRESSO DIO E IL VERBO ERA DIO»

Gv 1,1
    

+ VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 1,1-18)

In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità. Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.



COMMENTO ALLE LETTURE DELLA DOMENICA

Il Siracide fa parlare la Sapienza. Sapienza alta e antica, ben oltre il semplice vivere rettamente. L’autore sacro la contempla stupito: essa è effluvio divino, partecipe dell’intimità di Dio, dove tutto ha avuto inizio; dall’Eterno le è stata affidata la terra e la abita con premura. Il Prologo giovanneo dà profondità alle parole del Siracide. Il mistero di Cristo, che contempliamo nella sua incarnazione, precede i tempi e sfida la storia. La Sapienza, nascosta nel seno del Padre, "si fa carne" in Gesù; dimora tra gli uomini e ne percorre le strade; li incontra, li attira a sé e li risana. In Gesù, Luce accolta o rifiutata, in perenne duello con le tenebre, cielo e terra si abbracciano. Siamo nel cuore del mistero del Natale. «Il Verbo di Dio, immateriale e privo di sostanza corruttibile», riflette Sant’Atanasio, «si stabilì tra noi, anche se prima non ne era lontano. Nessuna regione dell’universo fu mai priva di lui, perché esistendo insieme col Padre suo, riempiva ogni realtà della sua presenza». L’ampio respiro contemplativo di san Paolo ci immerge in questo sublime "disegno d’amore", intriso di grazia e di speranza fin dall’origine.

Fonte: www.la-domenica.it



APPUNTAMENTI TEMPO DI NATALE

LUNEDI' 6 GENNAIO, EPIFANIA DEL SIGNORE
S. MESSA ORE 08:30 E 10:00 (CON ARRIVO DEI MAGI E AL TERMINE DELLA BEFANA)
ALLA SERA NON C'E' S. MESSA IN PARROCCHIA, ALLE ORE 16:30 INCONTRO CON L'ARCIVESCOVO

GIOVEDI' 9 GENNAIO
ORE 17:00 ADORAZIONE EUCARISTICA

SABATO 11 GENNAIO
ORE 19:00 CONCERTO COI CORI DORIA E ZARAMONTE DI CHIARAMONTI

DOMENICA 12 GENNAIO, FESTA BATTESIMO DEL SIGNORE
Con questa domenica termina il Tempo di Natale





-SOLENNITA' MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO

Sassari
01/01/2025



+ SOLENNITA' MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO +

«ANDARONO, SENZA INDUGIO, E TROVARONO MARIA E GIUSEPPE E IL BAMBINO, ADAGIATO NELLA MANGIATOIA»

Lc 2,16
    

+ VANGELO SECONDO LUCA (Lc 2,16-21)

In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.




APPUNTAMENTI TEMPO DI NATALE

MARTEDI' 31 DICEMBRE
ORE 16:30 LITURGIA DI FINE ANNO E TE DEUM
ORE 18:00 S. MESSA DELLA SOLENNITA' MARIA MADRE DI DIO

MERCOLEDI' 1 GENNAIO 2025 SOLENNITA' MARIA MADRE DI DIO
SANTE MESSE ORE 08:30 - 10:00
ORE 17:30 IN CATTEDRALE S. ROSARIO PER LA PACE

GIOVEDI' 2 GENNAIO 2025, PRIMO VENERDI' DEL MESE
ORE 08:30 S. MESSA NELLA CAPELLA DELLE SUORE E SUCCESSIVA ADORAZIONE EUCARISTICA

VENERDI' 3 GENNAIO 2025, PRIMO VENERDI' DEL MESE
IN MATTINATA S. COMUNIONE AD AMMALATI ED ANZIANI NELLE CASE
ORE 16:30 ADORAZIONE EUCARISTICA CON CONFESSIONI
ORE 18:00 S. MESSA

SABATO 4 GENNAIO
ORE 6:45 PARTENZA DELLA GITA PARROCCHIALE

LUNEDI' 6 GENNAIO, EPIFANIA DEL SIGNORE
S. MESSA ORE 08:30 E 10:00 (CON ARRIVO DEI MAGI E AL TERMINE DELLA BEFANA)

SABATO 11 GENNAIO
ORE 19:00 CONCERTO COI CORI DORIA E ZARAMONTE

DOMENICA 12 GENNAIO, FESTA BATTESIMO DEL SIGNORE
Con questa domenica termina il Tempo di Natale





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